FILLER: COS’È, COME FUNZIONA E LE DIVERSE TIPOLOGIE
Ridurre le rughe, ridefinire i contorni del volto e non solo, donare volume in aree specifiche: quando si parla di medicina estetica i filler sono sicuramente i trattamenti più conosciuti e popolari.
In questo articolo scopriremo cosa sono, come funzionano e quali sono le principali tipologie. Buona lettura!
Filler: cos’è e come funziona
Scelti da milioni di persone nel mondo per migliorare il proprio aspetto in modo naturale, i filler sono trattamenti minimamente invasivi con risultati immediati e – in molti casi – temporanei, quindi da poter trattare nuovamente.
In cosa consistono esattamente? I filler non sono altro che iniezioni di sostanze specifiche sotto la pelle – per questo sono anche detti “filler dermici” – svolgendo così una funzione “riempitiva”. È lo stesso nome a suggerircelo: il termine “filler” deriva infatti dall’inglese "to fill", ovvero "riempire".
È bene sapere che le sostanze iniettate con il trattamento Filler possono essere di diverso tipo, come l’acido ialuronico, che è sicuramente il componente più comune e utilizzato, ma anche l’idrossiapatite di calcio o l'acido polilattico.
Filler riempitivi: principali imperfezioni e aree trattate
Invecchiamento della pelle, perdita di tono e volume, correzione di asimmetrie e inestetismi: i filler rappresentano una soluzione innovativa e versatile nel campo della medicina estetica per rispondere ad un’ampia gamma di imperfezioni o piccoli difetti che vogliamo correggere.
Ecco alcuni dei principali inestetismi che possono essere trattati con i filler riempitivi:
Rughe e linee d'espressione
Rughe naso-labiali, ovvero le pieghette che si formano ai lati del naso e scendono verso gli angoli della bocca.
Linee della marionetta, che sono invece le rughe che partono dagli angoli della bocca e scendono verso il mento.
Zampe di gallina, ovvero le piccole rughe che si formano intorno agli occhi.
Linee della fronte, rughe orizzontali dovute all’espressività o ad un normale processo di invecchiamento.
Perdita di volume in aree specifiche
Guance e Zigomi: con l'invecchiamento, il volume delle guance tende a diminuire, rendendo i contorni del viso meno definiti. Proprio su questo possono entrare in gioco i filler per ripristinare il volume perso, donando un aspetto più giovane.
Tempie: un’altra possibile conseguenza dell’invecchiamento è la perdita di volume nelle tempie che può conferire al viso un aspetto “scavato” e più spigoloso.
Occhiaie: anche per migliorare l'aspetto delle occhiaie e dei solchi sotto gli occhi, i filler possono migliorare la luminosità della zona e donare uno sguardo più riposato.
Cicatrici da Acne o Depressioni Cutanee
Cicatrici depresse: si tratta delle cicatrici lasciate dall'acne o altre tipologie di eventi, che possono essere levigate grazie ai filler, riempiendo le aree depresse e uniformando la superficie della pelle.
Rughe del collo e delle mani
Rughe orizzontali del collo: alcuni tipi di filler possono essere utilizzati infatti per migliorare l'aspetto delle rughe sottili presenti nell’area décolleté.
Perdita di volume e tono delle mani: i filler sono utilizzati anche per migliorare l'aspetto delle mani, ripristinando il volume perso e riducendo la visibilità dei tendini e delle vene.
I filler riempitivi in Sanders Skin: una panoramica
Sanders Skin, naturale alleato della tua bellezza, offre diverse tipologie di filler riempitivi che rispondono a specifiche esigenze estetiche. Ecco i principali:
Scopri in dettaglio tutti i filler riempitivi da effettuare nelle sedi Sanders Skin di Milano, Bergamo, Varese e Perugia nella pagina dedicata.
Grazie alla varietà di azioni disponibili, è possibile scegliere il filler più adatto ai propri bisogni di bellezza per raggiungere risultati personalizzati e naturali. Come sempre, è importante affidarsi a professionisti qualificati, che sappiano valutare le necessità individuali e utilizzare le tecniche più appropriate.
Come fare? Ti basta prenotare una consulenza personalizzata con uno dei nostri medici estetici.